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giovedì 9 febbraio 2012

La Direzione Provinciale: bilanci di previsione degli enti locali

Alberto Pagani Segretario provinciale PD Ravenna

Martedì 7 Febbraio 2012 si è svolta la riunione della Direzione provinciale del PD, aperta ai rappresentanti delle categorie economiche e alle organizzazioni sindacali, per assumere orientamenti condivisi sulla costruzione dei bilanci di previsione degli enti locali per il 2012. 

Sono intervenuti dirigenti di Confidustria, delle associazione degli agricoltori, di Cna e Confartigianato, di Cgil, Cisl e Uil, Legacoop e Confcooperative. Le associazioni del commercio, impegnate in altri incontri, hanno inviato la propria adesione con una nota scritta. È stato un confronto molto interessante, in cui sono state espresse le difficoltà delle imprese e in generale del mondo del lavoro in questo momento di grave crisi economica; difficoltà che hanno purtroppo riscontro anche negli enti locali. 

 A conclusione dell'incontro è stato approvato dai membri della direzione del partito, all'unanimità, un documento (allegato nella versione integrale) che tocca i punti salienti della questione, per "condurre il Paese fuori dalla crisi". In primo luogo si conferma come la difesa dei servizi sia la "condizione indispensabile per il mantenimento della coesione sociale delle nostre comunità" e debba quindi essere obiettivo essenziale dei bilanci delle amministrazioni locali. 

 Questo perché - spiega il documento - la manovra nazionale chiede già "rilevanti sacrifici ai cittadini", ma a livello locale, nei limiti degli spazi di autonomia concessi, si intende dimostrare come sia "possibile chiedere sacrifici in modo equo e solidale, a garanzia della tenuta del nostro sistema". L'ordine del giorno prosegue: "I Comuni sono alle prese con la stesura dei propri bilanci senza ancora avere certezza sugli importi dei tagli e le compensazioni del gettito IMU. La richiesta di modifica del Patto di Stabilità, se non accolta, rischia di far crollare ulteriormente gli investimenti pubblici e di peggiorare il quadro dei pagamenti ai fornitori". È quindi indispensabile - si è detto l'altra sera - sbloccare risorse pubbliche essenziali per sostenere il mondo del lavoro e dell'impresa: "il sostegno al credito e l'occupazione sono per noi un impegno imprescindibile come previsto dal patto regionale per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva". 

Se, poi l'IMU è ritenuta "concettualmente preferibile" all'addizionale Irpef rimodulata (che in ogni caso deve essere usata in modo "molto ponderato"), vanno utilizzati tutti gli strumenti disponibili di differenziazione (dalle agevolazioni alle case date in affitto convenzionato o calmierato, alla penalizzazione delle case sfitte). Nel documento si sottolinea poi con forza l'importanza di un'azione "diffusa e concertata di lotta all'evasione fiscale". Infine si ricorda come le Unioni dei Comuni dovranno sempre più costituire "lo strumento per rendere più produttiva la spesa pubblica e più efficace l'assetto istituzionale del Paese". 

Al termine della riunione, la Direzione provinciale del Partito Democratico ha presentato anche una bozza di ordine del giorno sull'IMU in agricoltura (in allegato il testo: "Via l'IMU dagli immobili agricoli") e ha invitato i propri rappresentanti a presentarlo e approvarlo nei consigli comunali.

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