Appuntamenti con il circolo

RICORDIAMO CHE CI TROVATE:
SEDE VIA GULLI: SABATO MATTINA.

martedì 17 maggio 2011

Il nuovo Consiglio Comunale: La Silvia Savorelli ce l'ha fatta!!!!

GRAZIE A TUTTI GLI ELETTORI CHE HANNO SOSTENUTO I NOSTRI CANDIDATI! GRAZIE A VOI FINALMENTE UNA RAPPRESENTANTE DEL TERZO CIRCOLO E' IN CONSIGLIO COMUNALE!! COMPLIMENTI SILVIA !!!

Sulla base degli scrutini delle liste dei candidati è stata definita provvisoriamente la seguente composizione del consiglio comunale di Ravenna. Tali dati rimarranno ufficiosi poiché dovranno  essere validati dalla commissione elettorale della prefettura nei prossimi giorni. 


PD
1.    PERINI DANIELE
2.    BARATTONI ALESSANDRO
3.    SBARAGLIA FABIO
4.    BRUNELLI VALENTINA
5.    CAVICCHIOLI MATTEO
6.    DI MARTINO DENIS
7.    TARRONI ANDREA
8.    STROCCHI PATRIZIA
9.    MOLDUCCI LIVIA
10.    BALDRATI IDIO
11.    BARONCINI GIANANDREA
12.    SAVORELLI SILVIA
13.    LIPPI BENEDETTA
14.    MANTOVANI MARIELLA
15.    MINZONI RAOUL

PRI

1.    MINGOZZI GIANNANTONIO

SEL

1.    RICCI SARAH

IDV

1.    BUONOCORE DAVIDE

FED. SINISTRA

1.    PIAIA ROSA GIOVANNA

PDL


1.    FOSCHINI NEREO
2.    BALDINI FRANCESCO
3.    ANCARANI ALBERTO
4.    BUCCI MAURIZIO
5.    GRAZIANI CATERINA

LEGA NORD

1.    TAVONI LEARCO VITTORIO
2.    GUERRA PAOLO


LISTA PER RAVENNA

1.    ANCISI ALVARO
2.    STAMPA SIRIO
3.    GRANDI NICOLA

MOV. 5 STELLE


1.    VANDINI PIETRO
2.    SANTARELLA FRANCESCA
3.    RENDA ELISA

sabato 14 maggio 2011

Silvia Savorelli: SIAMO FOGLIE DELLO STESSO ALBERO



PREMESSA
Questo programma, che preferirei chiamare raccolta di idee-azioni, è il frutto del lavoro svolto in collaborazione con gli EcoDem, con il Gruppo Urbanistica del Direttivo Comunale e di una serie di incontri tematici organizzati dal Terzo Circolo. Ovviamente è anche il frutto della mia formazione personale e professionale e della mia passione nel fare politica del territorio. Il nostro è un meraviglioso territorio vasto e diversamente connotato, caratteristiche da valorizzare e tutelare.


http://www.silviasavorelli.it/pdf/idee.pdf

IDEE


1) QUALITA DELL’ABITARE
Nonostante la condizione della nostra città sia privilegiata rispetto a tante altre, ci si trova sovente ad abitare in non luoghi o a sostare in vuoti urbani senza trovare soddisfacimento alle proprie esigenze ne funzionali ne tantomeno di benessere. Serve adottare un metodo che tenga conto di:
Attenzione agli abitanti: ogni scelta è a servizio della comunità che rimane il punto di riferimento primario del processo edilizio sostenibile.
Attenzione al luogo: l’architettura sostenibile è necessariamente relazionata al sito di intervento e alle sue caratteristiche profonde.
Estensione del processo di sviluppo nello spazio e nel tempo: pensando non solo ai costi di costruzione e realizzazione, ma anche a quelli di gestione dell’intero ciclo di vita delle opere e il conseguente recupero e riuso a fine ciclo.
Interdisciplinarietà nell’affrontare gli aspetti ambientali, sociali ed economici coinvolgendo e coordinando gli specialisti dei diversi settori in tutte le fasi del processo edilizio, nella pianificazione, nel progetto, nella realizzazione e nella gestione.
Indirizzo e controllo del processo edilizio: attraverso l’utilizzo di strumenti metodologici e operativi e la verifica delle scelte progettuali.
Snellimento delle procedure autorizzative: i progetti condivisi vanno sostenuti e resi operativi con tempestività per evitare che il tempo li renda obsoleti e per consentire una immediata monetizzazione a sostegno degli interventi pubblici.
Passare da una cultura della norma a quella dei progetti con supporti organizzativi e di valutazione coerenti e qualificati.


2) SVILUPPO SOSTENIBILE
Ha un significato preciso che rimanda all’uso razionale delle risorse ambientali,
economiche, umane. A questo si aggiunga che la crisi economica ed energetica stanno accelerando un processo di generale presa di coscienza sulla assoluta necessità di limitare gli sprechi, il consumo del territorio, di razionalizzare le risorse, di ridurre la produzione di rifiuti e utilizzare fonti di energia rinnovabile. Tutto ciò nell’ottica della salvaguardia ambientale come obiettivo principale.
- Energia
- Oltre alla negazione assoluta verso la costruzione di centrali nucleari, vanno valorizzate le potenzialità ambientali e produttive del risparmio energetico e delle energie rinnovabili
- E’ necessario puntare, per i nuovi edifici produttivi, commerciali o residenziali e in caso di significative ristrutturazioni, a elevati standard di efficienza energetica (almeno in classe A e B) , la copertura, almeno parziale, dei consumi energetici con l’utilizzo di fonti rinnovabili (in particolare solare termico e fotovoltaico sugli edifici, ma anche ove possibile micro-eolico o geotermia), unite a soluzioni per il risparmio idrico e il riutilizzo dell’acqua piovana per usi non potabili, ecc.
- Semplificare ulteriormente le procedure burocratiche per l’installazione di tale tipo di impianti da fonti rinnovabili specie se di piccola taglia.
- Incentivazione della produzione di energia con piccoli impianti che impiegano biogas e biomasse inserendole nel contesto agricolo in maniera vantaggiosa utilizzando le risorse locali derivanti dalla produzione e trasformazione dei prodotti naturali e soprattutto dagli scarti organici prodotti da città e campagna.
- Ricerca
- Pieno sviluppo delle potenzialità del Tecnopolo ravennate per la ricerca finalizzata all’ efficienza energetica, alle energie rinnovabili innovative e alla green economy e del nuovo centro di alta formazione sull' Energia a Ravenna per favorire nuova occupazione verde per i giovani.
- Mobilità:
- promuovere il trasporto pubblico non solo come servizio essenziale ma anche come soluzione dei problemi ambientali e di efficienza , dei problemi della sicurezza stradale, come contenimento della spesa per l'intera comunità con la realizzazione delle corsie preferenziali sulle strade esistenti privilegiando i mezzi pubblici; prevedere (partendo da quelli già potenzialmente esistenti) parcheggi scambiatori esterni ai centri cittadini ( in alcune realtà come Ravenna alcuni ci sono già) dotati di bus-navetta ad elevata frequenza, noleggio di biciclette, auto e bici elettriche per favorire l'accesso in città di mezzi ecologici.
- Mettere a disposizione dei cittadini un Mobility Manager che abbia l'incarico di ottimizzare gli spostamenti sistematici delle persone.
- Puntare sul Treno. Nell’ambito della programmazione provinciale e regionale sulle infrastrutture per la mobilità concentrare le (poche) risorse per rafforzare il ruolo del sistema ferroviario. Prevedere nelle principali stazioni ferroviarie una facile intermodalità fra il treno, il bus e la bicicletta.
- Rifiuti: Va perseguita la riduzione dei rifiuti alla fonte, il riuso, la raccolta differenziata con i metodi più innovativi. Pensare al risparmio come forma di guadagno. Gli inceneritori e le discariche devono essere considerati in questa fase una scelta inevitabile e residuale, e comunque vanno costantemente monitorati, riqualificati e ristrutturati per ridurre significativamente le emissioni e per recuperare energia (anche mediante teleriscaldamento). Tale logica è da estendere anche alle aree produttive dismesse iniziando così la diminuzione di consumo di territorio.
- Territorio: L'incentivo alla ristrutturazione, alla riqualificazione energetica e al risanamento del patrimonio edilizio esistente, integrato da ulteriori incentivi premianti, non necessariamente pecuniari ma magari dimensionali, legati all'uso di tecnologie edilizie di ecosostenibilità favorirebbero il recupero dei nostri centri storici e delle periferie.


3) TURISMO
La grande occasione di Ravenna Capitale Europea della Cultura deve essere una grande occasione per costruire una realtà e immagine aggiornata della nostra offerta turistica unendo cultura, ambiente, benessere, rinnovata capacità di accoglienza.
- Promuovere la nascita di Alberghi Diffusi. Aiutano a valorizzare borghi e paesi con centri storici di interesse artistico od architettonico, che in tal modo possono recuperare e valorizzare, vecchi edifici chiusi e non utilizzati ed al tempo stesso possono evitare di risolvere i problemi della ricettività turistica con nuove costruzioni.
- Potenziare, in termini organizzati, leggeri ed ecocompatibili, lo sviluppo del turismo naturalistico, come fonte di salvaguardia e di lavoro, e di valorizzazione delle nostre aree protette, e in particolare Il Parco del Delta del Po e il Parco della Vena del Gesso che sono realtà uniche di valore europeo.
- Rafforzare gli strumenti di continuo monitoraggio della situazione ambientale e quelli di comunicazione, informazione e controllo delle azioni intraprese dalle Amministrazioni per una maggiore trasparenza e partecipazione dei cittadini.


4) RAFFORZARE GLI STRUMENTI DI GESTIONE AMBIENTALE
Il Comune di Ravenna è stato il primo “comune medio” italiano a ricevere lo scorso dicembre la registrazione EMAS (Eco Management and Audit Scheme) istituito da un regolamento della Comunità Europea nel 2009. La Dichiarazione Ambientale alla base di questo riconoscimento è un importate documento di informazione e di impegno all’adozione volontaria di un sistema di gestione ambientale e verifica di Enti e Organizzazioni. Le azioni intraprese dall’Amministrazione nel campo della gestione ambientale dimostrano un mutamento in atto che deve diventare uno stimolo continuo di miglioramento che parte dalla stessa Pubblica Amministrazione, assumendo così impegni che diventano anche valori aggiunti per lo sviluppo sostenibile di una comunità.
D’altro campo la Provincia di Ravenna ha consolidato l’ esperienza dei Rapporti periodici sullo Stato dell’ Ambiente, ha promosso la politica degli accordi volontari e
delle certificazioni ambientali (a partire dal distretto chimico-energetico di Ravenna) e ha sperimentato i primi “Bilanci Ambientali ”.
- Rafforzare gli strumenti di continuo monitoraggio della situazione ambientale e quelli di comunicazione, informazione e controllo delle azioni intraprese dalle Amministrazioni per una maggiore trasparenza e partecipazione dei cittadini.


5) INFORMARE-EDUCARE
L’impegno a un miglioramento continuo delle prestazioni ambientali va sollecitato e valorizzato anche attraverso l’individuazione di politiche di diffusione al pubblico dei
programmi ambientali e l’incentivazione e valorizzazione delle iniziative di educazione ambientale. Va inoltre attuato quanto sollecitato dalla Regione Emilia Romagna con la L.27/2009 “Per l’informazione e l’educazione alla Sostenibilità” con alcuni principali obiettivi prioritari:
- Passare dalla educazione ambientale all’educazione alla sostenibilità che integri in un disegno comune gli aspetti globali e locali della cittadinanza attiva e della declinazione della sostenibilità in tutti i suoi aspetti.
- Attuare un sistema regionale di educazione attraverso il coordinamento dei servizi (aree ambientali protette, CEAS, scuole, fattorie e parchi didattici) distribuendo le risorse a gestori motivati.
- riorganizzare i CEAS (Centri di Educazione alla Sostenibilità) sul territorio.


6) VERDE
Il 20% del nostro territorio è coperto da parchi naturali, aree protette, cintura verde e
vanno considerate un patrimonio prezioso, una ricchezza di tutti. Sono elementi strutturanti per la definizione di un’alta qualità della vita delle persone e creano nuove
opportunità di impiego e di sviluppo turistico.
- Sociale
Il verde, nella pianificazione territoriale, è un elemento fondamentale per ricreare socialità e vivibilità degli spazi comuni; costituisce momento di aggregazione sia a livello urbano sia a livello locale con giardini di quartiere e condominiali.
- Aria
La qualità dell’aria che respiriamo si può considerare influenzata o condizionata dalla presenza del verde urbano. Le foglie degli alberi hanno la capacità di catturare le particelle inquinanti che si depositano sulla superficie fogliare per poi entrare nel metabolismo dell’albero o essere accumulate e convogliate a terra con le precipitazioni.
- Clima.
La modifica del microclima intorno alla pianta, non si traduce solamente in un abbassamento della temperatura in estate e all’effetto frangivento delle siepi d’inverno: disponendo alberi, arbusti, rampicanti ed altre essenze in maniera appropriata intorno alle case è possibile ridurre i consumi energetici necessari a mantenere un ambiente confortevole sia in inverno, sia in estate, diminuendo la richiesta di energia che mai come in questi ultimi anni è stata così elevata.
Opportunità.
Nella gestione delle grandi aree verdi e i grandi parchi come quello del Delta del Po è auspicabile puntare sulla corretta fruizione e valorizzazione del territorio se vogliamo che diventi una risorsa economica e una opportunità per la destagionalizzazione del turismo.


7) DARSENA
Le innegabili criticità di un ambito così vasto e ad ampia connotazione privata, vanno superate pensando a tre principali obiettivi.
Energia – Si tengano presenti gli obiettivi europei con scadenza 2021 che impongono progetti integrati ed energeticamente avanzati. La Darsena si deve distinguere come il primo ecoquartiere a consumo 0, che autoproduce energia e che razionalizza le risorse.
Verde – Vanno riproposti nuovi luoghi del vivere contemporaneo, creando un quartiere verde fatto di un sistema paesaggistico che sia funzionale alla vita sociale
e al risparmio energetico.
Mobilità’ – Si auspica una progettazione integrata fra organizzazione della mobilità e miglioramento degli spazi intermedi e che organizza reti pedonali e assi veicolari, attuando nuovi comportamenti e una metodologia progettuale che sia realmente antropocentrica.
Si ritiene poi necessario declinare questi temi in una logica di integrazione con la città, di condivisione di un progetto unitario con modalità e tempistiche attuative trasversali e che superano i confini delle proprietà, di adeguamento delle infrastrutture e di inserimento di attività turistiche legate all’artigianato e all’economia locale.
Abbiamo l’occasione di fare di quest’ampia area urbana il modello di sviluppo economico sostenibile per tutto il territorio ravennate e la nuova Porta d’Oriente della Città.


8) PARTECIPAZIONE
L’urbanistica partecipata è una pratica strettamente connessa all’idea di democrazia, altresì incentivata dalla legge regionale del 2010 al fine di aumentare il senso di appartenenza dei cittadini alle realtà territoriali e indurre corresponsabilità. E’ auspicabile attuare la metodologia partecipativa individuando portatori di interesse e avviare processi di dialogo e confronto. Partecipazione sottintende anche integrazione sociale e culturale, vero valore aggiunto della società civile.


9) DONNE
Sono portatrici di interesse e di pensiero di genere. Il ritmo giornaliero della donna è costantemente attraversato da un pensiero di cura ed è molto veloce. Questo porta a esigenze di servizi di prossimità, di una mobilità efficiente e di flessibilità del tempo del lavoro pensando non più in senso temporale ma “per obiettivi”. Il pensiero di genere è un valore aggiunto e deve entrare anche nelle questioni principali del governo della città.


10) RISPETTO DELLE REGOLE
E’ la condizione necessaria affinché tutto questo sia attuabile. Non ci può essere condivisione, partecipazione e sviluppo se non si stabiliscono regole chiare per tutti e non se ne garantisce il rispetto.


Silvia Savorelli 
Candidata nel consiglio Comunale di Ravenna.

LA POLITICA DEL LANTERNINO E LA MACEDONIA ELETTORALE


Dopo lo tsunami propagandistico, provocato dai soliti noti che si contrappongono al Sindaco uscente Fabrizio Matteucci, si conceda , qualche spontanea considerazione ad un umile candidato al consiglio comunale, su quello che si è letto e visto.
Non si può non dare la prima pagina alle proposte più significative del PDL o, almeno quelle che sono riuscite a catturare l’attenzione dei cittadini elettori e sciorinate con il consueto “garbo” lessicale dal vice coordinatore comunale, Alberto Ancarani.
In primis, gridare allo scandalo e far passare come una scorrettezza alle regole elettorali, il fatto che, sulle fiancate degli autobus urbani apparisse la foto del Sindaco che consigliava di bere l’acqua del rubinetto, poiché potabile e meno costosa di quella in bottiglia. Ma il “vice coordinatore” ne ha colto, a suo parere, il lato oscuro, cioè, il messaggio subdolo a votare PD, come se Matteucci fosse un Minzolini qualsiasi.
È seguita la “proposta politica” di far decadere il consigliere aggiunto nelle circoscrizioni e nel consiglio comunale, non ci sono riusciti a livello locale, ma in soccorso è arrivato uno “sciagurato” provvedimento del Governo Bossi-Berlusconi che ha risolto il problema alla radice, per loro, cancellando la oramai quarantennale e preziosa esperienza delle Circoscrizioni nelle città con meno di 250.000 abitanti, speriamo non spariscano anche i Consigli comunali, ma di questo passo..
In ultimo la chicca, se non fosse per la vena briosa di queste mie considerazioni, ci sarebbe da piangere; cioè l’anatema contro il periodico cattolico “Famiglia Cristiana” reo di aver avuto l’impudenza di criticare l’irreprensibile Presidente del Consiglio. La dichiarazione del vice coordinatore PDL è di una gravità inaudita, un misto di intolleranza intellettuale, nonché di una scarsa conoscenza della storia e della dignità editoriale di questo settimanale.
Un assaggio:
“Famiglia Cristiana a mio avviso però non è più nelle condizioni di avere il privilegio di stare nelle bacheche delle chiese, perché sebbene non sia certo l'organo ufficiale della Santa Sede, ha la malcelata presunzione di dare la linea ai cattolici, visto che nelle stesse bacheche non c'è altra pubblicazione che abbia una linea politica diversa di altrettanta tradizione e storico "ascendente" nei confronti dei fedeli”.
Il vero problema, candidato Alberto Ancarani, non è il rimprovero da parte di Famiglia Cristiana al cattolico Berlusconi, ma l’amara constatazione, che nessun premier al mondo, affiderebbe a un signore come Lele Mora l’organizzazione del suo tempo libero.
Un sincero in bocca al lupo….
Mi si permetta, inoltre, con l’umiltà e la curiosità del debuttante, alcune considerazioni sostanziali sul candidato Sindaco di Lista per Ravenna, dott. Ancisi, di cui ammiro l’arte della polemica, espressa quasi sempre con una pregevole metodologia del linguaggio, ma..
Intanto non si può tacere sulla composizione di quella che più che una lista elettorale sembra a prima vista una macedonia elettorale, con la campagna acquisti ai saldi di aprile, di vari esponenti del panorama politico ravennate, non candidati dai rispettivi partiti di provenienza, Lega Nord, PDL o Altro. Animati da una sola speranza, quella di acquisire un seggio nel prossimo consiglio con il meccanismo dei “resti”. Dunque, solo una mera, opportunistica, operazione di somma matematica, approssimativa, che non dà l’idea di avere in campo una vera squadra, con un gruppo dirigente adeguato a gestire un territorio ampio e complesso come il nostro Comune. Per di più , il dover accattivarsi il potenziale elettorato dei nuovi arrivati, La costringe a piroette alquanto scomode.
Perché, dott. Ancisi, si può, legittimamente, organizzare manifestazioni contro la costruzione della moschea, ma non si può o non si dovrebbe, accusare un corteo di protesta contro un atto vandalico ad un luogo di culto, anche se diverso dal proprio, con dichiarazioni tipo: "la sfilata pro-moschea prova generale di centrale islamica". Come farà, da cattolico, a condividere i valori dell’integrazione, della solidarietà e dell’accoglienza e nello stesso tempo chiedere il consenso agli elettori leghisti? Come farà a combinare le posizioni leghiste con quelle di Sua Eccellenza Reverendissima, Arcivescovo Giuseppe Verucchi, suo gradito ospite alla oramai tradizionale cena natalizia? Si ricade sempre nel vecchio vizio italico di mischiare il diavolo con l’acqua santa, a chi riesce..
Infine, tocco un argomento a Lei caro, la manutenzione delle strade e, visto che ha arruolato il campione della politica del lanternino, il signor Bazzocchi, bravo quanto Lei a scoprire angoli angusti della nostra città in cui, a vostro dire, determinati soggetti fanno di tutto e di più. Il bersaglio preferito è quasi sempre il quartiere Darsena, il quale viene preso di mira periodicamente, cercando di spigolare qualche voto attraverso allarmismi tendenziosi che continuano a creare pregiudizi e stereotipi oramai anacronistici.
La manutenzione delle strade è un problema reale, da affrontare ma anche da finanziare, onestà vorrebbe, che Lei qualche volta spiegasse ai cittadini il motivo per cui, un’Amministrazione non può spendere o indebitarsi prudenzialmente per poter risolvere questa questione. Non lo può fare, perché c’è una concezione ed una attuazione sclerotica da parte del Governo Bossi-Berlusconi-Tremonti del Patto di Stabilità Interno. I cittadini devono sapere che il nostro Comune ha un bilancio 2010 di circa 140 milioni di euro e con questi eroga tutti i tipi di servizi ad un livello al di sopra della media nazionale.
Il governo Bossi-Berlusconi: sostenuto senza se e senza ma anche dal suo candidato Bazzocchi, ha regalato 140 milioni di euro al Comune di Catania per ripianare una piccola parte del suo spaventoso e vergognoso deficit di bilancio (oltre 700 milioni di euro). Un Comune che ha il «merito», agli occhi del presidente del Consiglio, di essere stato governato per otto anni dal sindaco Scapagnini, noto, oltre che per il dissesto finanziario della città, per essere il suo farmacologo personale e quindi promosso senatore nelle file del PDL. Se questi soldi sarebbero arrivati a Ravenna, carissimo dott. Ancisi, le nostre strade farebbero invidia all’autodromo di Le Mans.
Un sincero in bocca al lupo….
Domenico Serrone
Candidato al consiglio comunale per il Partito Democratico

Silvia Savorelli Candidata alle Comunali 2011 a Ravenna



Nata a Ravenna, 41 anni, Architetto. Ho frequentato le scuole primarie a Ravenna diplomandomi poi nel 1988 presso il Liceo Scientifico “A. Oriani”. La passione per l’Architettura e la Pianificazione territoriale mi hanno portato a proseguire gli studi fuori sede e mi sono laureata in Architettura nel 1995 a Firenze. Svolgo l’attività di libero professionista con continui aggiornamenti e specializzazioni cercando sempre un approccio umanistico, sociale e sostenibile ai progetti. Sono certificatore energetico degli edifici, coordinatore e progettista della sicurezza nei cantieri (D.lgs.81/08), progettista del Verde e iscritta all’Associazione Nazionale Architettura Bioecologica (ANAB). Lo studio e il lavoro non mi hanno impedito di svolgere attività sportiva di ogni genere prediligendo gli sport all’aria aperta, ma soprattutto non mi hanno ostacolato nella voglia di farmi una famiglia. Mi sono sposata nel 1999 con Fabrizio e con lui ho due bambini, Francesco di 7 anni e Angela di 11. Viviamo a Ravenna e loro frequentano una scuola elementare pubblica. La mia innata curiosità, la voglia di ascoltare e di mettermi in gioco mi hanno sempre spinta a viaggiare e cercare varie forme di partecipazione. Partecipo alla vita scolastica e sportiva dei miei figli, dal 2003 sono iscritta al Terzo Circolo PD, sono membro del Direttivo. Partecipo al Gruppo Urbanistica del Direttivo Comunale, di cui sono membro e sono componente della Commissione Urbanistica della Circoscrizione III e della Commissione Turismo e Ambiente della Circoscrizione del Mare, cassate da decreti scellerati. Sta terminando il mio mandato di Vice Presidente del Comitato cittadino di Lido di Dante; collaboro con gli Ecologisti Democratici per la valorizzazione del nostro patrimonio ambientale, per la green economy, per il risparmio energetico. Amo l’ambiente nelle sue espressioni più varie e la biodiversità: sono elementi strutturanti per la definizione di un’alta qualità della vita delle persone, fondamentali per lo sviluppo economico sostenibile e creano nuove opportunità turistiche. Lavoro affinchè l’urbanistica sia sempre più un vero strumento di pianificazione sociale, di sviluppo sostenibile, e di ripresa economica. Una buona pianificazione coinvolge gli aspetti sociali, infrastrutturali e ambientali della vita di una comunità e deve essere “partecipata”, coinvolgendo i portatori d’interesse e il pensiero di genere; per questo ritengo particolarmente importante e sostengo il ruolo fondamentale delle donne nel futuro di Ravenna, sono membro del Comitato delle Donne del Terzo Circolo PD, con loro organizzo incontri tematici per proporre progetti condivisi e sostengo il Comitato per la “Casa delle Donne” a Ravenna.


Credo nel rispetto delle regole come guida per una partecipazione attiva e costruttiva della Comunità. Reputo necessaria la continua ricerca e sperimentazione tecnologica al servizio dell’equità sociale e delle fascie deboli soprattutto nelle città, vero specchio della vita civile. Penso che l’istruzione, la conoscenza e l’educazione siano valori fondamentali, strumenti di libertà e di vita migliore per noi e per i nostri figli; a questi ambiti vanno rivolti investimenti importanti per generare ricchezza e opportunità di lavoro, che deve tornare a essere un diritto nobilitante per tutti.


- Sono arrivata a fare politica partendo dal costante desiderio di partecipazione e confronto. Fin da giovanissima faccio parte del Comitato Cittadino di Lido di Dante a cui ho sempre messo a disposizione le mie competenze tecniche. Nel 1999 ho donato il progetto di massima per la riqualificazione del lungomare che ha visto subito una prima realizzazione con un primo stralcio.
- Diventata Vice Presidente di questo Comitato ho continuato il mio lavoro con obiettivo il rilancio turistico e ambientale di questa località, per restituire alla comunità un territorio valorizzato; oggi Lido di Dante ha un lungomare pedonale molto frequentato da famiglie e bambini con ampi spazi di aggregazione e attività artigianali di qualità.
- L’idea di un progetto condiviso per tutto il litorale mi ha portato a far parte della Commissione Turismo e Ambiente della Circoscrizione del Mare. Ogni località ha una connotazione specifica che se valorizzata e messa in rete crea un “prodotto costa” di alta qualità.
- Come residente nella Circoscrizione Terza e come Architetto mi sono interessata allo sviluppo Urbanistico di questa vasta area lavorando nella Commissione Urbanistica. Ho visionato progetti, le bozze del RUE e del POC e i progetti dei comparti della Darsena, dando a volte suggerimenti tecnici, a volte da cittadina attiva.
- Dal 2003 sono iscritta al Terzo Circolo PD, faccio parte del Direttivo a cui offro la mia disponibilità organizzativa, tecnica e di pura manovalanza come nel caso della Festa dell’Unità dove mi sono cimentata come cameriera: anche questo crea coesione e condivisione, oltre a offrire momenti molto divertenti.
- Sono componente del Direttivo Comunale e lavoro nel gruppo Urbanistica che ha elaborato un documento a supporto del programma di mandato del Candidato Sindaco Fabrizio Matteucci sui temi della qualità dell’abitare, snellimento delle procedure autorizzative, infrastrutture e partecipazione.
- La mia formazione personale e professionale mi hanno naturalmente avvicinata agli EcoDem, da qualche mese faccio parte di questa Associazione e ho contribuito alla stesura del programma per le Amministrative occupandomi soprattutto del tema della Darsena, degli strumenti di gestione ambientale e di educazione ambientale. Anche questi temi sono stati recepiti e si trovano nel programma di mandato di Fabrizio Matteucci.
- Ultimanmente mi sono avvicinata alle associazioni femminili per sostenere la “Casa delle Donne” a Ravenna e insieme al gruppo delle Donne del Terzo Circolo abbiamo organizzato alcuni eventi e incontri per portare il pensiero di genere e le nostre idee a livelli importanti, discutendo anche di urbanistica e servizi.
- Il mio impegno futuro sarà perché l’urbanistica sia sempre più strumento di pianificazione sociale, di sviluppo sostenibile di tutti e per tutti, generatore di benessere e base per nuove opportunità di lavoro. Ogni azione sul territorio genera implicazioni sociali, ambientali, infrastrutturali: noi siamo parte di questo territorio e non possiamo più pensare in modo settoriale ma dobbiamo affrontare i problemi in modo integrato. Allora è necessaria la partecipazione che coinvolga tutti i portatori d’interesse e il pensiero di genere, sia esso femminile, etnico, culturale o economico. Dobbiamo rafforzare il concetto di comunità come strumento di benessere collettivo. I cittadini di tutte le culture e di tutte le categorie sociali devono avere opportunità e aspettative. Il percorso che conduce a questo obiettivo ha una forte e importante guida: il rispetto delle regole per tutti.

mercoledì 11 maggio 2011

Bersani a Ravenna - Noi siamo andati a raggiungerlo in Bicicletta!

 Una parte del Terzo Circolo parte in Bicicletta verso Marina di Ravenna
 Partiti dalla Cà Rossa hanno fatto il giro del Quartiere poi verso la ciclabile che va verso il Mare!!!
 In prima linea la Bandiera del PD che andrà a sventolare davanti al Segretario Nazionale Pierluigi Bersani!!
 Li aspetteranno i candidati del Partito e tutti i circoli del Partito della Provincia di Ravenna.
 Eccoci arrivati! e il nostro Sindaco Fabrizio Matteucci (ricandidato) ci accoglie festante!
Ora non ci resta che raggiungere gli altri Circoli e ascoltare le parole di Pierluigi Bersani.



Bersani, da Ravenna la sfida a Berlusconi

"Venga in tv". E il segretario Pd lancia messaggi. Con le armi dell'ironia
8 Maggio 2011 |  Ravenna | Politica |
“Ma se io dico cosa ha fatto Berlusconi, a voi cosa viene in mente?. Il quiz di Pier Luigi Bersani è ghiotto. E dalla platea il più ardimentoso si lancia: “bunga bunga”. Per la delicata tornata elettorale amministrativa, da sempre cartina di tornasole per le politiche romane, il Pd non usa mezzi termini. E ieri dal Marina Bay sono stati inviati molti messaggi. Il segretario nazionale ha usato anche, ma non solo, l’arma dell’ironia. Citando l’ “opinionista” di Ballarò, Crozza, e “chiamando” il popolo leghista. “Deve avere una digestione eccezionale, per continuare a tenere su un miliardario”. Il Carroccio? La sua…spada mi sembra un po’ flettente, visto che tra l’altro deve stare al governo con Scilipoti. C’era un volta la Lega tosta…”.
Nello stesso tempo Bersani ha sfidato direttamente il Cavaliere. “Dice che vogliamo mettere la patrimoniale? Sono balle. Venga in tv  e si confronti con me. La verità è che loro l’hanno messa come ben sanno le piccole imprese, loro hanno alzato le tasse…”.
Fabrizio Matteucci, in corsa per il secondo mandato a Palazzo Merlato, ha esordito con una frecciata sulla querelle legata ai pullman, invitando la platea a non mettersi “le dita nel naso”, perché poi il Pdl controlla se vengono rispettate o no le ordinanze.
Il sindaco ha poi analizzato la situazione ravennate. "In questi cinque  anni di lavoro abbiamo dimostrato che noi amiamo, rispettiamo e lavoriamo per migliorare Ravenna, la città, il forese, i lidi. Così come amiamo il nostro paese, l’Italia, anche se non ci piace chi la governa oggi. Con dignità Ravenna ha affrontato in questi due anni la crisi esplosa nel 2008, provocata dal neoliberismo. Ravenna è una città sicura di se stessa.
Ci siamo rimboccati le maniche. Abbiamo costruito argini contro la crisi. Mentre noi stringevamo i denti,  cosa diceva il Presidente del Consiglio? La crisi non c’é, è un’invenzione dei comunisti. Poi abbiamo capito! La sua dichiarazione dei redditi: dal 2008 è triplicata!”.
Anche il candidato alla presidenza della Provincia Claudio Casadio ha focalizzato il suo intervento sul tema del lavoro e dello sviluppo economico, partendo dal modello turistico dell’Emilia-Romagna, che ha contribuito in maniera determinante al rilancio del territorio, partito nel dopoguerra da condizioni difficili. “Un territorio in cui si vive bene, e nel quale c’è una buona distribuzione della ricchezza". Ora il “dovere” è continuare. Sul palco anche il presidente della Regione Vasco Errani, il segretario regionale del Partito Democratico Stefano Bonaccini e Alberto Pagani, segretario provinciale.

QUARTIERE - VIA DEI POGGI PROPOSTE E OBIETTIVI PER LA PROSSIMA LEGISLATURA


Domenico SERRONE
Candidato al Consiglio Comunale per il PARTITO DEMOCRATICO
QUARTIERE - VIA DEI POGGI
PROPOSTE E OBIETTIVI PER LA PROSSIMA LEGISLATURA

Dopo aver incontrato molti residenti e i componenti del comitato cittadino, che in questi cinque anni di legislatura ha avuto un ruolo decisivo nel far emergere determinati contesti, vado ad evidenziare quelle che sono a mio modesto parere le problematiche più stringenti per questo importante territorio. Le questioni emerse sono sia di carattere economico, collegate soprattutto al mancato sviluppo del centro commerciale Podium, sia di carattere urbanistico, correlate ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, della segnaletica e di una efficiente transitabilità, nonché, la pulizia e sfalciatura delle aree verdi.
Alcune problematiche sono state affrontate, altre sono in itinere ma molte sono e saranno un obiettivo con cui misurarsi nella prossima legislatura.

OBIETTIVI PER LA PROSSIMA LEGISLATURA

Progettazione e realizzazione di marciapiedi in via Dei Poggi, partendo da via Destra Canale Molinetto fino al Podium e manutenzione dei marciapiedi nel tratto di strada rimanente, ( su questo tema c’è stato un incontro con L’Assessore Andrea Corsini ed il suo Staff, a cui ero presente, in cui è stato presentato uno studio di fattibilità ed un impegno finanziario certo, in quella sede, inoltre, è stata richiesta una pista ciclabile nel tratto sopra richiamato);
Costruzione di una pista ciclabile che colleghi via don Carlo Sala con Viale Europa e via Stradone fino alla rotonda di porto fuori;
Costruzione di una rotonda sull’incrocio tra via Don Carlo Sala e Viale Europa (già a bilancio);
istituire un senso unico in via Magra, poiché la circolazione risulta difficile in quanto si parcheggia su entrambe i lati;
adibire una zona a parcheggio autoveicoli in via Isonzo;
installare i corrimano nel sottopasso esistente che collega via Dei Poggi con Via Crocetta;
ottimizzare la disposizione dei cassonetti dell’immondizia (es. quello vicino alla merceria spostarlo nel parcheggio delle macchine);
ottimizzare la disposizione della segnaletica stradale;
effettuare monitoraggio strutturale del terreno nelle vicinanze dell’idrovora situata nei pressi del cavalcavia di Viale Europa.
Per queste importanti questioni, io mi impegnerò se sarò eletto e per questo Ti chiedo una mano ad essere eletto, lo potrai fare, scrivendo il mio cognome, SERRONE, a fianco del simbolo del Partito Democratico.
Non sono un politico di professione (ho fatto solo una esperienza in Terza Circoscrizione ), ma solo un cittadino che per sue convinzioni cerca di dare il suo contributo affinché la politica sia soprattutto uno strumento, un mezzo, teso a facilitare e rendere migliore la vita quotidiana delle persone.
Se mi onorerai del tuo voto sarà per me, candidato per la prima volta in Consiglio Comunale, una ragione di lealtà quello di mantenere il patto che ho fatto con chi mi sosterrà e potrai sempre contattarmi per dare suggerimenti, consigli e anche critiche se necessario, perché io VOGLIO fare il bene della nostra città, dei nostri territori e mantenere viva quella tradizione che è rappresentata dal grande senso civico dei cittadini di questo territorio.


domenica 8 maggio 2011

Merenda al Parco: Podium (via dei Poggi) Ravenna

11 Maggio 2011 ore 15.30
Tutti al Parco!!! Dove? A Ravenna in Via dei Poggi, a la fare Merenda!!! In nostri Candidati offriranno ai vostri bambini una sana merenda, e saranno lieti di rispondere ad ogni vostra domanda. Allora che aspettate?? Tutti al PARCO A FARE MERENDA !! :-)

giovedì 5 maggio 2011

IL FUTURO DELL'ECONOMIA RAVENNATE

Martedì 10 Maggio alle 17.30


presso la sede del Circolo PD Lavoro e Impresa - Zona Bassette (via Romagnoli 9, sala CICLAT)

"IL FUTURO DELL'ECONOMIA RAVENNATE"


All' iniziativa parteciperanno Vasco Errani, Fabrizio Matteucci (candidato Sindaco di Ravenna) e Claudio Casadio (candidato Presidente della Provincia).
Coordina il Segretario del Circolo Gianni Bessi.

martedì 3 maggio 2011

Prossimi Appuntamenti dal 5 al 13 Maggio 2011



4 Maggio MERENDA AL PARCO via capodistria
ore 15,30 circa


05 Maggio CENA DI AUTOFINANZIAMENTO ca rossa
ospite il Sindaco e i Candidati


07 Maggio DA BERSANI IN BICICLETTA
Ritrovo a Ravenna ore 15.00 partenza ore 15.30 arrivo a Marina di Ravenna 16.30
Discorso di Bersani al Marinabay alle ore 17.30


11 Maggio MERENDA AL PODIUM
ore 15,30 circa


13 Maggio volantinaggio al mercato p.zza med.d'oro
mercato con Sindaco e Candidati.