Appuntamenti con il circolo

RICORDIAMO CHE CI TROVATE:
SEDE VIA GULLI: SABATO MATTINA.

mercoledì 28 dicembre 2011

Tarroni e Savorelli (Pd): "Approvate quattro varianti che accelerano lo sviluppo"

"Approfondimento del Canale Candiano, trasformazione della Caserma Alighieri, ristrutturazione del Palazzo Guiccioli per la nascita del Museo Byron, snellimento delle pratiche per l'installazione del fotovoltaico. 

Quattro importanti provvedimenti, quelli presi dal consiglio comunale nella sua ultima seduta del 2011" affermano Andrea Tarroni, presidente commissione Urbanistica e Silvia Savorelli, capogruppo Pd commissione Urbanistica.

Largo Trattaroli
"Il raggiungimento della profondità di 11,50 m fino nel Candiano al San Vitale con la possibilità di arrivare a 12,50 in Largo Trattaroli è da tempo un obiettivo fondamentale del nostro porto, soprattutto per mantenere la competitività e (dove possibile) aumentare i traffici nella movimentazione dei container. Scenario verosimile, dal momento che con quel pescaggio a Largo Trattaroli si potrebbe accelerare per la nascita del nuovo terminal Tcr (ricordiamo che l'impegnativa di fondi privati, prima della crisi economica, era di 78 milioni di euro). Per arrivare a questa meta il consiglio comunale ha compiuto un passo imprescindibile, che scioglie i dubbi sulla modalità con cui arrivare a tale obiettivo. Innanzitutto non si faranno nuove casse di colmata, non si consumerà quindi ulteriore territorio. Si utilizzeranno le quattro esistenti. Come fare spazio ai 900mila metri cubi di escavi che saranno tolti dai fondali del Candiano? Parte delle sabbie (del tutto regolari, eccezion fatta per l'eccesso di cloruri che non escludono comunque gli usi per l'edilizia industriale) al momento ricoverate nelle casse di colmata serviranno a portare a livello un terreno dove sorgerà la sede della Acr (ex Sic), che il gruppo Cmc si impegna così a spostare un'attività produttiva non più conciliabile col contesto urbano in una zona certamente non residenziale. 

Caserma Alighieri
Tre piccioni con una fava, insomma. Importante è anche il progetto che coinvolge la ormai ex Caserma Alighieri. Salutiamo con grande apprezzamento la sottoscrizione del protocollo d'intesa fra Ministero della Difesa e Comune e l'attivazione del gruppo di lavoro per la stesura dell'Accordo di Programma Attuativo. Ringraziamo l'Assessore per l'impegno nella volontà di restituirci un pezzo di città ai più ancora sconosciuto garantendo al contempo almeno 400 posti auto in una zona vicinissima al centro storico. Peraltro garantiremo il pregio architettonico e il rispetto delle peculiarità storiche, ma amplieremo anche i volumi di residenzialità per avere un centro sempre più vivo e frequentato. Per questo sosteniamo questa proposta come contributo alla fruizione e la vivibilità della centro città. Questo progetto consente la restituzione di un pezzo di Ravenna, attraverso progetti anche innovativi con esempi di verde verticale (come indicato nella scheda come possibile soluzione per il parcheggio silos) e con soluzioni che consentono di ridurre il consumo di territorio e lasciare ampio spazio agli standard pubblici a verde. Inoltre, siccome esistono già tanti vincoli alla stesura del progetto (Architettonici, archeologici, ambientali), valutiamo con grande apprezzamento la semplificazione cartografica apportata in sede di variante perché, pur mantenendo invariati gli obblighi di legge per gli standard urbanistici, lascia ampio spazio alla libertà progettuale che porterà sicuramente a un aumento della qualità architettonica degli stessi. 

Palazzo Guiccioli Ravenna
La facoltà di vendere Palazzo Guiccioli alla fondazione Cassa, inoltre, è un passaggio fondamentale per il recupero di uno dei più importanti palazzi della nostra città. Riusciremo così a rimettere in sesto e riaprire totalmente alla cittadinanza questo gioiello del nostro centro storico, con l'obiettivo manifesto di porre in quella sede il nuovo Museo Byron. Per oltre due anni infatti il grande poeta romantico ha alloggiato nel primo piano della residenza del Conte Guiccioli, allorché intratteneva una relazione con la contessina Teresa Gamba in Guiccioli. Sarebbe straordinario poter portare in quella cornice le moltissime testimonianze della frequentazione ravennate del Byron, che lo hanno legato ai circoli aristocratici della città, alla carboneria e al tessuto culturale ravennate. Presto sarà possibile. Infine, con alcuni piccoli riassetti al Poc rendiamo più snelle le procedure per il fotovoltaico residenziale, per rafforzare il nostro primato regionale di provincia maggiormente fotovoltaica. Quattro provvedimenti che danno il senso di un'Amministrazione che reagisce con coraggio alla crisi, non perdendo di vista le grandi prospettive della città".

Indennità, vitalizi, rimborsi dei deputati. Cosa è cambiato, cosa cambierà.

Cosa si è fatto dal 2006 ad oggi per operare una riduzione dei costi “della casta”. Ce lo elenca l'on. Gabriele Albonetti che, come Questore della Camera, ha operato e sta operando nell'Ufficio di Presidenza per diminuire le spese e ottenere dai parlamentari il contributo dovuto.

Gabriele Albonetti


Sul tema dei "costi della politica", i competenti organi della Camera dei deputati si sono da tempo dimostrati responsabilmente attenti, adottando una serie di misure che hanno portato, già da alcuni anni, ad un significativo contenimento della spesa complessiva. Prendendo in esame solo le voci che concorrono a formare il trattamento economico dei deputati, va ricordato che nel corso degli ultimi cinque anni sono state adottate una serie di misure che hanno comportato una diminuzione del valore di tali voci. Si tratta delle seguenti: Indennità parlamentare nel 2006 è stata deliberata dall'Ufficio di Presidenza la riduzione del 10% dell'indennità; nel 2007 l'Ufficio di Presidenza della Camera ha deliberato di non applicare il previsto adeguamento dell'indennità parlamentare alle retribuzioni del personale di magistratura; successivamente, la legge finanziaria per il 2008 ha previsto il blocco per il quinquennio 2008-2012 del meccanismo di adeguamento dell'indennità parlamentare; tale misura è stata prorogata dall'Ufficio di Presidenza della Camera (luglio 2011) sino all'anno 2013; nel settembre 2011 l'Ufficio di Presidenza ha deliberato un'ulteriore riduzione della misura dell'indennità parlamentare (rimasta invariata dopo la decurtazione del 10% operata nel 2006) nella misura prevista dal decreto-legge di manovra dell'agosto 2011, pari al 10% per la parte eccedente i 90.000 euro e al 20% per la parte eccedente i 150.000 euro; tale percentuale di riduzione è raddoppiata per i deputati che svolgano una attività lavorativa per la quale percepiscano un reddito uguale o superiore al 15 % dell'indennità parlamentare. Il taglio opera sino a tutto il 2013. Per effetto delle misure sopra indicate l'importo mensile netto dell'indennità parlamentare, che nel 2006 era pari a 5.634,91, è attualmente pari a 5.246,97 euro per chi non ha altri redditi superiori al 15 per cento dell'indennità medesima e a 5.007,36 euro per chi ha invece altri redditi che superano il predetto importo. Diaria di soggiorno Nel luglio 2010 l'Ufficio di Presidenza ha stabilito una riduzione pari a 500 euro dell'importo mensile della diaria. Il taglio opera sino a tutto il 2013. l'importo della diaria, precedentemente pari a 4.003,11, è attualmente pari a 3.503,11 euro; nell'ottobre 2011 è stata approvata dall'Ufficio di Presidenza una nuova disciplina in tema di adeguamento della diaria al tasso di partecipazione alle sedute delle Commissioni. Al riguardo, ferma restando la già prevista decurtazione (pari a 206,58 euro) per ogni giorno di assenza del deputato alle sedute dell'Assemblea, è stato introdotto un sistema di rilevazione delle presenze alle sedute delle Giunte, delle Commissioni e del Comitato per la legislazione, cui è connessa, in caso di assenza, una decurtazione dell'importo mensile della diaria sino a 500 euro. Rimborso per spese inerenti al rapporto eletto- elettore Nel luglio 2010 l'Ufficio di Presidenza ha stabilito una riduzione di 500 euro dell'importo mensile del cosiddetto rimborso eletto-elettore. Il taglio opera sino a tutto il 2013. La misura mensile del rimborso, precedentemente pari a 4.190 euro, è attualmente pari a 3.690 euro. Spese di viaggio nel luglio 2007 è stato soppresso il rimborso delle spese per viaggi all'estero per motivi di studio, con un risparmio di circa 2.000.000 di euro annui; nel luglio 2011 è stata deliberata una riduzione delle spese di viaggio pari a 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2012 e 2013. Vitalizi ex deputati l'adeguamento periodico dell'importo dei vitalizi è bloccato dal 2007; nel luglio 2007 è stata approvata dall'Ufficio di Presidenza una riforma complessiva dell'istituto i cui aspetti principali sono i seguenti: a) la riduzione dell'assegno vitalizio, mediante l'introduzione di una nuova tabella di calcolo che varia da una misura minima pari al 20% dell'indennità parlamentare lorda valida dopo cinque anni di mandato ad una massima pari al 60% dopo quindici anni o più di mandato; b) la soppressione della contribuzione volontaria ai fini del riscatto in modo da far coincidere i periodi di versamento con gli anni effettivi di mandato; c) sospensione dell'assegno vitalizio nel caso in cui il titolare sia eletto o nominato a cariche pubbliche per le quali è prevista l'erogazione di una indennità. nel luglio 2011 è stata prevista l'applicazione ai vitalizi, sino al 31 dicembre 2014, del contributo di solidarietà, in misura pari al 5% per gli importi che superano i 90.000 euro annui e al 10% per la parte eccedente i 150.000 euro. Spese di viaggio ex deputati sono state abolite le concessioni di viaggio (trasporto aereo, ferroviario e autostradale), con un risparmio pari a 1.650.000 di euro annui. Infine, l'Ufficio di Presidenza della Camera, nel deliberare nel luglio scorso gli interventi di contenimento della spesa per gli anni 2011-2013, ha approvato una serie di impegni da attuare prima del bilancio interno 2012 nei seguenti ambiti: in tema di indennità parlamentare: presentazione di una proposta di legge di riforma della disciplina vigente. Il nuovo sistema sarà attivato non appena l'apposita Commissione Istat prevista dal decreto per la verifica degli standard europei avrà reso note le conclusioni dei suoi lavori. in tema di collaboratori dei deputati: revisione del meccanismo di rimborso, ancorandolo all'esistenza di precisi requisiti. in tema di diaria: aggancio dell'erogazione all'effettiva partecipazione ai lavori dell'Assemblea e delle Commissioni (tale impegno è stato già attuato). in tema di assegni vitalizi: dal 1° gennaio 2012 sarà introdotto il sistema di calcolo contributivo, in analogia con quanto previsto per la generalità dei lavoratori. Tale sistema opererà per intero per i deputati e i senatori che entreranno in Parlamento dopo tale data e pro rata per quanti attualmente esercitano il mandato parlamentare. sempre dal 1° gennaio 2012 per i parlamentari cessati dal mandato sarà possibile percepire il trattamento di quiescenza non prima del compimento dei 60 anni di età per chi abbia esercitato il mandato per più di una intera legislatura e al compimento dei 65 anni di età per chi abbia versato i contributi per una sola intera legislatura.


http://www.pdravenna.it

Appuntamento "Cervelli in fuga: Quali alternative?


Martedì 3 Gennaio ore 18, in via Tommaso Gulli 124/A si aprirà il nuovo ciclo, si chiama "POLITICA IN PILLOLE" un incontro pomeridiano una tantum per parlare di vari temi politici. Apre il ciclo "CERVELLI IN FUGA: QUALI ALTERNATIVE?"  Parleremo del tema con Silvia Valenti e Michele Scacchi, due giovani cresciuti nel nostro quartiere, migrati per necessità lavorative in Germania. Parteciperà anche DANILO MANFREDI il nostro segretario comunale e modererà l'incontro Silvio Piraccini, cronista del QUI. Non aggiungerei altro, non vi resta che partecipare a questo interessante incontro. 

sabato 17 dicembre 2011

Il PD di Ravenna: " Sostenere chi è in difficoltà: importanti delibere approvate in Consiglio comunale"


"In un momento di crisi come questo, non rinunciamo a sostenere chi è più in difficoltà; ci impegniamo per continuare a farlo pur nelle ristrettezze economiche che le varie manovre finanziarie ci impongono. E invitiamo anche le realtà imprenditoriali ravennati a fare altrettanto. La nostra bussola sarà sempre garantire i servizi e il bene pubblico. In continuità con quanto è stato fatto fino a oggi dalle amministrazioni di centro sinistra: non a caso siamo quinti in Italia per vivibilità". Questo il commento di Matteo Cavicchioli, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, sulle tre delibere approvate nell'ultima seduta del consiglio comunale. La maggioranza ha votato compatta; non c'è stato alcun voto contrario dall'opposizione.

Si tratta delle delibere che hanno dato il 'via libera' alla creazione di due fondi locali (si tratta della riproposta di analoghi fondi stanziati negli anno scorsi); il primo da destinarsi a interventi straordinari a sostegno dell'occupazione, attraverso l'erogazione di contributi alle imprese (aziende commerciali, artigiane, agricole) che assumano nuovo personale per almeno un anno; si tratta di contributi a fondo perduto fino a 370.000 euro (risorse residue di un precedente capitolo di spesa).

Il secondo fondo è destinato a interventi straordinari a sostegno del reddito delle famiglie di lavoratori disoccupati a causa della crisi economica che ha colpito anche il Ravennate. Il finanziamento a disposizione è di 463.000 euro, di cui 176.000 di risorse nuove, 160.000 dai fondi sociali regionali tramite i piani di zona e 127.000 recuperati dai residui dal 2010.

Infine è stata approvata l'erogazione di contributi che serviranno a sostenere e a incentivare la pratica sportiva giovanile (per il periodo 2011-2012). Alle famiglie che risponderanno ad alcuni criteri di reddito verrà riconosciuto un contributo di 100 euro per coprire le spese di iscrizione a un'attività sportiva dei figli

"Il gruppo Pd - conclude Matteo Cavicchioli - sostiene convintamente questo modo di amministrare e fare politica e incentiva queste iniziative. Si tratta di un ottimo servizio che viene offerto alla città e ne siamo orgogliosi".

Nella seduta di Giovedì 15 Dicembre 2011 il consiglio comuale ha approvato tre delibere a sostegno delle famiglie e della aziende penalizate dalla crisi economica. Si tratta dell'erogazione di contributi, per un totale di 853.653, 30 euro, relativi a tre fondi.
Il primo, presentato al consiglio dall'assessore ai Servizi sociali Giovanna Piaia, del valore di 463.653, 30 euro, a sostegno dei redditi delle famiglie di lavoratori subordinati o parasubordinati o autonomi, disoccupati per cause riconducibili alla congiuntura economica generale.

Il secondo, illustrato dall'assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani, del valore di 370mila euro, a sostegno dell'occupazione mediante concessione di contributi a fondo perduto a favore di imprese che attivino contratti di lavoro subordinato continuativo pari o superiori a dodici mesi.

Il terzo, da 20mila euro, presentato dall'assessore allo Sport Guido Guerrieri, per l'erogazione di contributi alle famiglie in difficoltà che intendano far praticare ai propri figli una attività sportiva.

Lavoratori disoccupati
Per quanto riguarda i contributi destinati ai lavoratori disoccupati, i requisiti fondamentali per la presentazione della domanda sono l'Isee non superiore a 25mila euro (riferita al 2010) e l'essere disoccupati da almeno un mese. Una apposita commissione formerà due graduatorie, una relativa ai lavoratori disoccupati senza alcun ammortizzatore sociale, una relativa a quelli con ammortizzatori sociali. I primi riceveranno un contributo mensile di 500 euro per sei mesi. I secondi riceveranno un contributo mensile di 150 euro per sei mesi. In entrambi i casi sono previsti ulteriori 50 euro al mese se la famiglia sopporta l'onere del pagamento di rette scolastiche o per ricovero di familiari a carico in casa protetta o in struttura residenziale per disabili.

Contributi alle aziende
Per quanto riguarda il contributo alle imprese, consiste in 4.000 euro una tantum per ogni contratto di lavoro subordinato attivato, a tempo indeterminato o a tempo determinato, purché di durata pari ad almeno 12 mesi.

Contributi all'attività sportiva dei ragazzi
Infine possono accedere al contributo di sostegno alla pratica sportiva giovanile (per ragazzi dai 6 anni compiuti ai 18 non compiuti) le famiglie il cui reddito Isee 2010 non sia superiore a 25mila euro o che, pur avendo un reddito superiore, al momento della presentazione della domanda vedano uno o entrambi i genitori disoccupati o in cassa integrazione. Il contributo sarà di cento euro.
A breve usciranno i bandi per ciascuna delle tre le tipologie di contributo.
Bisognerà presentare domanda entro il 29 febbraio 2012 all'Urp, in via Da Polenta 4. I moduli saranno disponibili all'Urp stesso, al Servizio politiche di sostegno (via D'Azeglio 2), nelle sedi dei sindacati e dei patronati, in quelle degli uffici decentrati del Comune, in quelle delle organizzazioni e associazioni imprenditoriali e di categoria, sul sito www.comune.ra.it. Sulla base di punteggi assegnati ai richiedenti, fissati in base ai requisiti fissati in delibera, verranno stilate le graduatorie degli aventi diritto.

Le delibere, modificate in base agli emendamenti approvati sono state così votate:

1) costituzione e disciplina generale di un fondo locale da destinarsi, per l'anno 2011, a interventi straordinari a sostegno del reddito delle famiglie di lavoratori subordinati o parasubordinati o autonomi disoccupati per cause riconducibili alla congiuntura economica generale, presentata dall'assessore ai lavori pubblici Giovanna Piaia. Favorevoli i gruppi di maggioranza; astenuta l'opposizione. Accolto un emendamento del Movimento 5 stelle presentato dalla consigliera Francesca Santarella sui punteggi da assegnare.
I motivi dell'astensione dei gruppi di opposizione sono stati espressi dai consiglieri:
Nereo Foschini del Pdl, pur condividendo le finalità generali della delibera, ha motivato il voto di astensione affermando che non rispecchia in modo equo e oggettivo i requisiti che devono avere i
beneficiari.
Paolo Guerra di Lega Nord ha evidenziato come sia necessario privilegiare quelle famiglie che, a parità di condizione, risiedono da un certo numero di anni nel nostro territorio, a significare la loro partecipazione alla collettività.
Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna aveva posto come condizione per un possibile voto favorevole il fatto di tenere conto del numero di figli all'interno del nucleo famigliare. Non essendo stato preso in considerazione questo elemento ha dichiarato l'astensione.

2) costituzione e disciplina generale di un fondo locale da destinarsi, per l'anno 2011, a interventi straordinari a sostegno dell'occupazione mediante erogazione di contributi alle imprese che procedono a nuove assunzioni di personale dipendente, presentata dall'assessore alle attività produttive Massimo Cameliani. Favorevoli tutti i gruppi ad eccezione di Lista per Ravenna, il cui consigliere Nicola Grandi aveva presentato un emendamento, respinto a maggioranza, con cui si voleva estendere le esclusioni dal beneficio di chiunque risulti comunque appartenere allo stato di famiglia del datore di lavoro.
Nella delibera è stato recepito l'emendamento di Daniele Perini del Pd, approvato all'unanimità, con cui si escludono dal beneficio gli inserimenti lavorativi dei lavoratori svantaggiati per i quali le aziende fruiscano o abbiano fruito di agevolazioni o contributi finanziari.
Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna ha motivato l'astensione per il fatto che l'emendamento di Lista per Ravenna "è stato respinto dalla maggioranza per una pregiudiziale politica, e non perché qualcuno abbia sostenuto essere giusto che il Comune dia a degli imprenditori dei contributi per la creazione di nuovi posti di lavoro quando assumono persone che figurano nel loro stato di famiglia. Forse il caso riguarda situazioni che interessano qualcuno della maggioranza?"

3) delibera per l'erogazione contributi a sostegno e incentivazione della pratica sportiva giovanile dei ragazzi da 6 a 18 anni, presentata dall'assessore allo sport Guido Guerrieri. Favorevoli tutti i gruppi ad eccezione di Lista per Ravenna che è astenuto.
Restinti a maggioranza gli emendamenti presentati insieme dai consiglieri Paolo Guerra (Lega nord), Caterina Graziani (Pdl) e Nicola Grandi (Lista per Ravenna) in merito all'innalzamento dell'età dei ragazzi beneficiari: 11 anziché 6 anni e innalzamento dell'entità del contributo da 100 a 200 euro:
Approvati all'unanimità l'emendamento di Elisa Renda del Movimento 5 stelle per fissare, tra i requisiti delle famiglie eventi diritto l'attestazione della perdita dell'impiego successivamente al 1.1.2011 e in fase di graduatoria la valutazione di istanze delle famiglie con un genitore o entrambi i genitori disoccupati a partire dal 1.1.2011 o in cassa integrazione guadagni al momento della presentazione della domanda e con reddito ISEE, riferito all'anno 2010, inferiore a € 25.000,00 ordinate secondo reddito (dal più basso al più alto) e quello di Davide Buonocore "Dopo 29 febbraio 2012 aggiungere "o in alternativa manifestare l'impegno ad una'ativtà sportiva pari o superiore a 4 mesi da svolgere entro il 31.12.2012."
Alvaro Ancisi di Lista per Ravena ha motivato il voto di astensione affermando che "ricevere 20mila euro dalla Regione per sostenere lo sport giovanile e distribuire mance di 100 euro a 200 famiglie perché le spendano in proprio, può certamente essere un aiuto, per quanto risolutivo di niente, ma dimostra un'assenza totale di progettualità da parte di chi governa la città: avrebbe dovuto essere costruito, insieme alle benemerite e maltrattate società di promozione dello sport giovanile, un progetto più solido nel tempo per aumentare l'offerta di attività sportive giovanili alle famiglie, calmierandone i costi a carico delle famiglie. San fare tutti a prendere 20 mila euro e distribuirli a pioggia. Essere amministratori del denaro pubblico è un'altra storia". Ancisi ha colto l'occasione per chiedere "all'assessore allo sport di aprire una discussione in consiglio comunale o in commissione sulla gravissima situazione che colpisce centinaia di famiglie per la crisi in cui la società Ravenna Calcio ha gettato i suoi giovani iscritti, al punto della sospensione di ogni attività. Bisogna cercare insieme una soluzione, costi quel che costi, per salvare almeno il calcio giovanile."
Maurizio Bucci del Pdl ha dichiarato un voto a favore pur affermando di non condividere la modalità introdotta dalla delibera.

Tesseramento 2012

Cara amica e caro amico,
il Partito Democratico è un partito "dove c'è bisogno di tutti". L'anno che verrà sarà un'anno impegnativo per tutti noi cittadini italiani. Ecco perché il terzo circolo di Ravenna si è posto molti obbiettivi, e quindi continuerà il ciclo di incontri partito nel Novembre 2011. Incontri e manifestazioni che valorizzeranno la collettività cittadina. Ci siamo dati parecchi impegni (alcuni già mantenuti) e obbiettivi. In questa sfida difficile e appassionante saremo felici di contare sul tuo prezioso contributo e alla tua rinnovata adesione per l'anno 2012. 

Potrai ritirare la nuova tessera nelle sedi del nostro circolo, dove ci troverai certamente TUTTI I SABATI dalle 10,00 alle 12,00. oppure puoi chiamarci tutti i giorni al telefono fisso 0544.590545 (vi risponderemo noi, altrimenti è a disposizione la nostra segreteria telefonica). Altre info: Mail  pdterza@gmail.com Facebook Link




Ci trovi nelle nostre sedi del Terzo circolo di Ravenna

Circolo PD - via Tommaso Gulli, 124/A



Venerdì e Sabato dalle 10.00 alle 12.00 la sede è aperta appositamente per il tesseramento, potete comunque trovarci anche nel resto della settimana.

Circolo PD - via dei Poggi, 97


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Aperto la Domenica Mattina dalle 10.00 alle 12.00


Circolo PD Cà Rossa - via delle industrie, 9


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Aperto Sabato Mattina dalle 10.00 alle 12.00






Altre info: Mail  pdterza@gmail.com Facebook Link


giovedì 15 dicembre 2011

Il PD di Ravenna vi invita al brindisi di auguri

Buon Natale e Felice Anno Nuovo!!


Siete invitati per il tradizionale brindisi di auguri. Venerdì 23 Dicembre 2011 alle 17.30, presso la sede del PD in viale della Lirica 11, Ravenna.





Il Gusto per la Scuola!! (Diamo fondi alla cultura)

Con l' iniziativa di Giovedì 17 Novembre, il circolo prese l'impegno di sostenere economicamente la scuola locale. Questa iniziativa è parte di questo impegno. Ringraziamo per l'adesione e l'organizzazione i Giovani Democratici, Il Circolo di Porto Fuori, l'Associazione Allegri Genitori e non per ultimi i nostri iscritti. Vi chiediamo a nome dei nostri bambini la partecipazione a questo impegno, per il sostegno all'istruzione dei nostri figli. Ricordiamo che l'iniziativa è sopratutto per i bambini, (che mangeranno gratis) quindi che aspettate? Chiamate amici , parenti e conoscenti e dite: A Porto Fuori mangiando i Cappelletti sosteniamo gli studi dei bambini del Comprensivo Montanari!!!




Cena per la scuola elementare Montanari Menù: Cappelletti, salsiccia e patate, acqua e vino (15 euro, gratis per i bambini accompagnati) Per i bambini spettacoli, fiabe e magia Per informazioni: Marco 3297670915 - Denis 3394900596 Organizzata dal Circolo PD di Porto Fuori, Circolo PD Terzo Circolo Ravenna Giovani Democratici - Allegri Genitori di Porto Fuori

lunedì 12 dicembre 2011

Iniziativa: La cultura di genere come misura dell'equità.


Giovedì 15 dicembre 2011 - ore 20 -  Cà Rossa, Via delle Industrie 9 Ravenna

"La cultura di genere come misura dell'equità"

Intervengono:
Giovanna Piaia, Assessore Politiche e Cultura di Genere
Mara Cavallari, Ufficio Immagine e Comunicazione CMC
Alessandra Bagnara, Linea Rosa
Mariella Mantovani, Conferenza Provinciale Donne PD

Partecipano:
Martina Monti, Assessore Sicurezza Comune di Ravenna
Ouidad Bakkali, Assessore Pubblica Istruzione Comune di Ravenna
Valentina Morigi, Assessore Decentramento e Partecipazione Comune di Ravenna
Mara Roncuzzi, Assessore Ambiente Provincia di Ravenna
Emanuela Giangrandi, Presidente ACER
Susanna Tassinari, Presidente ASP
Federica Degli Esposti, Segretaria Provinciale Giovani Democratici

Conclude:
Lucia Bongarzone, Segretaria Regionale Conferenza Donne PD

Buffet del III Circolo 10 euro