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venerdì 20 gennaio 2012

Lotta alle mafie: accordi di programma fra Comune e Regione per due progetti

Comunicato del portavoce di Fabrizio Matteucci (Sindaco di Ravenna)

La promozione della cultura della legalità e il contrasto alla criminalità organizzata sono “il cuore” dei due accordi di programma siglati lunedì a Bologna fra il Comune di Ravenna e la Regione Emilia Romagna alla presenza del Sindaco Fabrizio Matteucci e delle Assessore all’Istruzione Ouidad Bakkali e alla Sicurezza Martina Monti. Il primo dei protocolli, sottoscritto per il Comune di Ravenna dall’Assessore Ouidad Bakkali, riguarda “Liberi dalle Mafie: progetto di sensibilizzazione nelle scuole secondarie di primo grado del Comune di Ravenna contro tutte le mafie” relativo all’anno scolastico 2011-2012. Il secondo riguarda la realizzazione del recupero di un bene confiscato ubicato in via Rossini 7 a Lido Adriano ed è stato siglato per conto dell’Amministrazione comunale dal Sindaco Fabrizio Matteucci. Attraverso il progetto “Liberi dalle Mafie” il Comune di Ravenna persegue l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini ed in particolare il mondo della scuola sulle tematiche della legalità, della giustizia e della democrazia. L’accordo di programma prevede un contributo della Regione Emilia Romagna di 13.980 euro su una spesa complessiva di 24.680 euro, per vari interventi rivolti prevalentemente agli studenti delle classi terze e seconde superiori. Questi interventi riguardano: un percorso formativo articolato in tre moduli didattici rivolto alle classi terze per un totale di 450 studenti; la realizzazione di incontri con testimoni diretti per le classi seconde per un numero complessivo di 1075 studenti e, infine, la realizzazione, nel giugno 2012, di un evento finale che chiude il percorso formativo coinvolgendo tutte le realtà protagoniste del progetto. Con il recupero dell’immobile confiscato di Lido Adriano, il Comune di Ravenna si pone l’obiettivo finale di poterne disporre per situazioni collegate all’emergenza abitativa. I lavori di manutenzione e gli arredi dell’immobile che l’11 novembre dell’anno scorso è stato consegnato dal Comune di Ravenna all’Acer per la gestione tecnica ed amministrativa, prevedono una spesa complessiva di 50.000 euro che sarà per circa due terzi (35.000 euro) coperta dalla Regione Emilia Romagna. “La firma di questi accordi di programma – commenta il Sindaco Fabrizio Matteucci – rientra a pieno titolo nel quadro delle iniziative previste dalla legge regionale 3 del 2011 sulla prevenzione dell’infiltrazione mafiosa, dà il senso dell’ impegno comune delle istituzioni per prevenire e combattere le infiltrazioni della criminalità organizzata sul territorio e migliorare le condizioni di sicurezza della comunità. Dobbiamo avere grande attenzione e sensibilità per cogliere ogni campanello d’allarme. Dobbiamo lavorare per fare crescere e radicare una solida cultura della legalità da contrapporre alla cultura mafiosa. Mettere in campo un progetto didattico, come ormai facciamo da qualche anno coinvolgendo gli studenti delle scuole superiori e recuperare un bene confiscato alla mafia per utilizzarlo a fini sociali, sono entrambi tappe di un percorso per fare crescere la consapevolezza che con l’impegno di tutti si può combattere efficacemente e sconfiggere la criminalità organizzata”.

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