Appuntamenti con il circolo

RICORDIAMO CHE CI TROVATE:
SEDE VIA GULLI: SABATO MATTINA.

sabato 14 agosto 2010

Confronto tra l'Assessore Gabrio Maraldi e il presidente di Agenzia Darsena sugli sviluppi del comparto.Fra i tanti strumenti di pianificazione del territorio in adozione in questi giorni, manca ancora all’appello quello che maggiormente interessa lo sviluppo futuro della Darsena di città. Di questo se ne è parlato lo scorso 19 giugno presso la Festa PD città di Ravenna in un dibattito alla presenza dell’Assessore all’Urbanistica Gabrio Maraldi e del Presidente di Agen. Da srl il Dott. Elio Gasperoni. Ancora una volta si è evidenziata la necessità di dare elementi qualitativi in più in relazione alle funzioni. L’Assessore Maraldi asserisce che mancano funzioni pubbliche forti, legate alle funzioni turistiche e culturali.

Tante le criticità ancora irrisolte:

1) la presenza di attività portuali industriali residue assolutamente incompatibili con l contesto,

2) il risanamento del Candiano, intervento dai costi elevatissimi,

3) il problema dello smaltimento delle acque meteoriche,

4) la mobilità e viabilità all’interno del quartiere e per accedere a quel quartiere.

Non ultimo il problema dei numerosi proprietari e la vastità del territorio; “…si ha a che fare con 136 ha di terreno,47 proprietà 28 subcomparti” dice Maraldi, “rischiamo di fare una pianificazione che in realtà rimane lettera morta o che si realizza a francobolli. Allora dobbiamo agire concertando, condividendo le idee da sviluppare.

L’Amministrazione ha deciso di istituire un’Agenzia il cui ruolo sia quello di fare da coordinatore fra i soggetti interessati (Amministrazione Pubblica, Autorità Portuale, Camera di Commercio) e i privati per raggiungere gli obiettivi di qualità prefissati. In questo momento per rendere appetibile un’attività è necessario che ci sia maggiore qualità ambientale, di servizi, maggiore risparmio energetico”.

Gasperoni assegna al tema un aspetto più amministrativo e gestionale. L’asse del Porto tende verso il turismo, e verso la città, si va verso la terziarizzazione dell’economia.

La Darsena è la cerniera di sviluppo della città. Dobbiamo pensare a quale disegno economico abbiamo per quell’area e tutte le funzioni future sul dimensionamento della città devono avere in quel luogo fisicamente un punto di concentrazione. Intanto il Consiglio di Circoscrizione ha approvato un ulteriore Comparto che costituisce il fitto mosaico della Darsena. Il corposo ambito è quello che comprende il cosiddetto “sigarone”, quello splendido esempio di archeologia industriale che purtroppo verrà demolito per problemi di staticità e verrà sostituito da un edificio moderno con grandi superfici vetrate che ospiterà servizi e attività commerciali. Gli obiettivi sempre presenti che vengono costantemente ribaditi anche dalla Commissione Urbanistica della Circoscrizione sono la preventiva verifica delle infrastrutture e dei servizi (fogne e viabilità) e un reale inserimento nel contesto urbanistico; si chiede cioè che ogni progetto venga prima di tutto pensato come parte di un disegno complessivo e che si considerino i segni della città e del territorio e le esigenze de cittadini.

Nessun commento:

Posta un commento