Appuntamenti con il circolo

RICORDIAMO CHE CI TROVATE:
SEDE VIA GULLI: SABATO MATTINA.

sabato 14 agosto 2010

Costruire col "fai da te"

Ospitiamo volentieri l'articolo di Luigi Palmeri, archiettto in Ravenna, attento conoscitore delle problematiche della casa e del costruire. Luigi Palmeri, da operatore del settore, ci riferisce delle crescenti difficoltà delle famigle a costruirsi casa e formula alcune proposte.
 
CASA E CONSUMISMO - Il mercato odierno è incentrato sul consumismo con una vasta scelta di prodotti già confezionati e pronti all’uso. Basta andare nei santuari commerciali per avere una vastissima scelta di prodotti d’ogni di tipo e di diverse qualità che soddisfano le esigenze del consumatore. Questo tipo di mercato ha esteso sempre più le sue diramazioni nel campo immobiliare dove è scomparsa l’edilizia “fai da te” con la quale la famiglia poteva soddisfare le proprie esigenze abitative a costi contenuti.

NORME TROPPO VINCOLANTI
- L’esasperazione consumistica del confezionato e pronto all’uso, in edilizia, è stata favorita da una normativa sempre più vincolistica introdotta dei diversi livelli istituzionali, comunità europea compresa. Il rigore e la complessità interpretativa delle leggi edilizie ha nei fatti soffocato l’auto-costruzione. Inoltre il moderno fenomeno urbanistico ha favorito l’azione delle grosse imprese, pronte ad acquisite tutti i terreni edificabili prossimi alla città. Se una famiglia desidera costruirsi una casa singola a Ravenna non trova terreni disponibili. Può solo acquistare da un costruttore oppure cercare un lotto nelle frazioni del forese.

TERRENO INTROVABILE - In città il costo di un lotto di terreno edificabile, per un’abitazione unifamiliare, è uguale o quasi, al suo costo di costruzione. Questo rende di fatto la casa unifamiliare un miraggio per pochi. Allo stato attuale delle cose, la casa, bene di prima necessità, è diventato un lusso per pochi. Nel contempo migliaia di abitazioni sono invendute e vuote e le professioni mortificate.

CORRETTUIVI PER IL FAI DA TE - Per riequilibrare il mercato immobiliare occorre introdurre dei correttivi che ci aiutino ad evitare l’arricchimento dei pochi e l’indebitamento di molti. Meglio sarebbe se le famiglie potessero costruire la casa di cui hanno necessità col metodo “fai da te”. Per fare questo occorre reperire il terreno edificabile a costi accessibili, disporre di professionalità tecniche, di cantieri qualificati e finanziamenti veloci ed agevolati.

PROPOSTE OPERATIVE - La mia proposta prevede pertanto di trovare: 1) aree nelle zone d’espansione per mezzo di strumenti urbanistici e normativi che consentano di destinare una quota di superficie in lotti edificabili da destinare a piccoli consorzi o a cooperative d’utenti; 2) favorire la formazione di gruppi convenzionati di tecnici col compito di progettare e dirigere i cantieri, ricercare i materiali più adatti e organizzare la manodopera; 3) agevolazioni finanziarie per il mutuo prima casa e per il risparmio energetico.

RITORNO AL PASSATO - La formula della costruzione “fai date”, molto praticata in passato nelle nostre zone, col supporto di tecnici di fiducia può determinare grandi risparmi recuperandoli dall’utile d’impresa e dalle spese d’intermediazione, garantendo comunque un prodotto di qualità conforme alle normative.

Nessun commento:

Posta un commento